La visione del breve cortometraggio estrapolato dal film di animazione “Coco” ha fatto nascere in tutti noi riflessioni, pensieri e tante emozioni.
La grande partecipazione di parenti, amici e dipendenti di Casa Tassoni ci ha permesso di realizzare il nostro obiettivo di condividere la sensibilizzazione verso il mondo dell’Alzheimer, proprio nel mese ad esso dedicato.
Di seguito troverete alcuni dei commenti che ci sono arrivati.
Noi ringraziamo di cuore gli autori perché, attraverso i loro pensieri, ci hanno aiutato a vedere le sfumature e le emozioni che si riflettono nel volto dei nostri anziani, esattamente come nello sguardo di nonna Coco che, avvolta dalla musica e dall’ amore del nipote, riesce a raggiungere i meandri profondi della sua memoria.
LE NOSTRE E VOSTRE RIFLESSIONI:
Toccante, sono commossa dalla potenza della musica e dall’amore che un bimbo può dare
Un familiare
La musica che amiamo tocca le corde dell’anima e crea condivisione immediata, bastano poche note.
Un familiare
La musica apre il cassetto della memoria con la sua chiave di violino.
Abbiamo tutti nel petto un violino ma a volte perdiamo l’archetto per suonarlo.. la vita è la ricerca infinita di questo archetto per non sentire il silenzio che ci circonda. La musica tocca le emozioni dei nostri ricordi e risvegli l’intelletto.
Ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi contemporaneamente, nostalgia e speranza.
Ascolti una musica, passano i giorni, passano gli anni, risenti quella musica e tutto ritorna, tutto rivivi: le immagini, i profumi, lo stato d’animo vissuto in quei tre minuti di vita passata. Tutto è stato magicamente registrato nel profondo della tua anima.. come una chiave riapre una vecchia porta, riaccedi, tramite dolci o amare note, in un mondo tuo al momento dimenticato…
Erica
Nel cielo bluastro della sera le stelle brillano attraverso le morbide nuvole e gli occhi dei nonni si chiudono in preghiera, e qualche lacrima scende assieme ai ricordi e sentono lancette d’orologio che corrono nella mente. I nonni con la loro esperienza ci dicono che camminiamo con un angelo al nostro fianco, che non fermerà il nostro pianto ma ci aiuterà nel nostro cammino. Guardo i loro volti e vedo le foto in bianco e nero del secolo scorso, sembrano persone lontane ma siamo noi stessi che ci riflettiamo nei loro sorrisi. Nelle loro parole sentiamo le favole d’amore e saggezza. Noi siamo i loro pensieri che continueranno a vivere.
Erica
Sicuramente molto commovente questo video, ma edulcolorato. E’ vero che la nonna è all’inizio della malattia quindi ancora controllabile, non sempre vanno così le cose.
Vania
Noi non sappiamo quanto potente o quanto fragile sia il nostro cervello. Nessuno scienziato ce lo sa dire. Ma sappiamo quanto potente è il nostro cuore. Lo sentiamo vivere ogni momento, nei sentimenti che coltiviamo, nei ricordi che lì nascondiamo.
E tu, seduta di fronte a me, apparentemente lontana, mi dici con i tuoi occhi profondi:” Chiara, cosa c’è che non va?” e io ti dirò con la mia voce rassicurante:” Niente Stefy. Va tutto bene.” E la tua mano è stretta nella mia, mentre cantiamo una canzone della nostra giovinezza. E tu non sbagli una nota.
Chiara
La musica è una medicina molto potente, è una via d’accesso privilegiata per contattare il cuore e la mente! Che emozione quel video!
Silvana
La musica è magia, tocca note dell’anima a noi sconosciute.
Le persone fragili hanno una sensibilità che va oltre il nostro vedere ed il nostro sentire.
Tutto questo mi fa venire in mente una poesia sull’Alzheimer:
“Non chiedermi di ricordare,
non cercare di farmi capire.
Lasciami riposare, fammi capire che sei con me,
baciami sulla guancia e tienimi la mano.
Ricorda solo che ho bisogno di te,
che la parte migliore di me se n’è andata.
Ti prego di non evitare di starmi vicino,
amami finché la mia vita se ne va.”
Antonella
Anche se sono un adulto non smetterò mai di sentire la mancanza di mia mamma, di tutto quello che era prima della malattia… Grazie per questi momenti di riflessione.
Fabrizio
La musica risveglia ricordi che pensavamo scomparsi, emozioni che avevamo dimenticato e immagini che non vedevamo da tanto, troppo tempo. A volte serve solo la chiave giusta per aprire lo scrigno della mente e del cuore!
Graziano
Mi manchi tanto mamma!! Mi sento in colpa di non esserti sempre vicino
Antonia
Molto emozionante, grazie
Luisa